Come di consueto, in questo periodo si tirano le somme dell’anno che è passato, e si cerca di capire cosa sia utile portarsi nell’anno nuovo.
Ecco quindi 5 consigli che le aziende (e i professionisti del settore) possono conservare per il 2014; sentiti libero di aggiungere anche i tuoi consigli tramite i commenti!
#1 Mettere a budget un piano di comunicazione web
Questo è il periodo in cui si approvano i budget, e per il 2014 è imperativo dedicarne una parte alla comunicazione web, che si tratti di sito, newsletter o Social Media.
Affidati ad un professionista per capire quali possono essere i costi per una campagna professionale, che possa comunicare la tua azienda in Italia o all’estero.
Definisci target, mercati, e obiettivi
Se decidi di contattare un professionista per un preventivo, comincia a pensare a quali possono essere gli obiettivi della tua comunicazione; ti suggerisco di leggere questo articolo per farti un’idea.
#2 Twitter alla riscossa
Il social da 140 caratteri sta prendendo piede anche sul mercato italiano; i professionisti del settore cominciano ad intravederne le potenzialità comunicative, e le aziende ormai hanno “percepito il brand”.
Un 2014 nel segno di Twitter
Probabilmente il 2014 sarà per l’Italia l’anno di Twitter, quindi ti consiglio di leggere queste slide riguardanti il mio workshop a SMAU Milano, ottime per un primo approccio a questo social e agli strumenti per utilizzarlo al meglio.
#3 I Social Media si evolvono ogni giorno
Il web è in continua evoluzione, e i Social Media hanno raggiunto un ritmo frenetico di aggiornamento, sia per “rincorrersi” fra di loro, sia perchè ogni giorno nascono nuove esigenze per nuovi utenti.
Mantieniti aggiornato
Mantenersi aggiornati diventa quindi imperativo. Ovviamente i Social Media stessi possono essere utilizzati a questo scopo, per esempio Twitter e Google+ sono perfetti per questo tipo di argomento.
Esistono anche aggregatori di contenuti come Paper.li, che offre agli utenti di creare veri e propri magazine tematici.
Anche io ho creato il mio e tratta di Social Media e Internazionalizzazione.
#4 E’ il momento di aprire una pagina su Google+
Il recente aggiornamento all’argoritmo di ricerca di Google, unitamente alla diffusione ormai esplosiva di questo social, lo rendono il canale da inserire in ogni strategia.
Nel 2014 i blog saranno pieni di articoli riguardanti Google+!
#Twitter e #GooglePlus i #social del #2014: http://t.co/z8L11MV4Zx
— Gabriele Carboni (@gabbariele) January 24, 2014
#5 Cerca le hashtag migliori
Raggiungere il proprio target di utenza nel marasma della comunicazione social non è impossibile: basta usare le hashtag giuste.
Esistono strumenti a supporto dei Social Media, che permettono di analizzare le proprie campagne, e trovare le hashtag migliori per rendere la propria comunicazione virale.
Aggiungi anche i tuoi consigli nei commenti!
9 comments
Non si diventa mai vecchi finchè ci sta qualcosa da imparare; internet e la rete hanno rivoluzionato la conoscenza del Mondo e ridato la voglia di inventarsi.
Grazie e buon anno
Parole sante, grazie a te del commento, buon anno!
Mi soffermo a commentare il primo aspetto. Ok a preventivare un ingombro di spesa per la comunicazione ma deve essere accostato a dei benefici tangibili che ne giustificano l’investimento, in momenti come quelli attuali dove le voci di spesa vengono ridotte e si fa tanta ‘spending review’.
Dunque, questo apre almeno due discorsi. Il primo è l’efficacia della comunicazione in generale; credo che se un’azienda non vede alcun beneficio nella comunicazione, allora può già chiudere perchè è quello il suo destino.
Il secondo è assicurare un “beneficio tangibile”, o addirittura un ROI; quello dipende dal professionista a cui l’azienda si affida, se è in grado o meno di garantire dei risultati, basandosi magari su case study precedenti.
Il mio pensiero (anche se generalizzato) è che chi oggi taglia sulla comunicazione sbaglia; non solo, per molte aziende non essere sul web significa “sparire”.
Grazie del commento!
Sull’efficacia non si discute. I tagli purtroppo coinvolgono anche le persone e la comunicazione senza di esse non funziona. È vero che oggi bisogna essere anche sul web ma senza un piano editoriale e quindi senza delle persone che lo governano è come non esserci. Da questo il commento precedente di riuscire ad accostare ai costi anche dei benefici tangibili perché oggi, purtroppo, l’attenzione è sui numeri.
Mi trovi d’accordo 🙂
[…] Social Media Marketing e internazionalizzazione PMI … Questo è il periodo in cui si approvano i budget, e per il 2014 è imperativo dedicarne una parte alla comunicazione web, che si tratti di sito, newsletter o Social Media. […]
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era l’articolo che cercavo, grazie.