Per quanto il titolo possa essere provocatorio, rispecchia pienamente la situazione del momento: tante aziende stanno ancora pagando per il posizionamento sui motori di ricerca. Inutilmente.
Partiamo dall’inizio.
Perchè si faceva SEO?
Per essere posizionati sui motori di ricerca.
Perchè?
Perchè l’unico modo di essere trovati era attraverso i motori di ricerca, oppure direttamente tramite il nome del sito.
Quindi qual era l’obiettivo?
Essere trovati. Non, essere posizionati.
Oggi i canali comunicativi a disposizione delle aziende sono molteplici, mentre l’obiettivo è sempre lo stesso: farsi trovare.
L’infografica rappresenta la galassia comunicativa del web 3.0, il web semantico, fatto di interattività con l’utenza, di comunicazione bi-direzionale.
Il sito web è l’hub della comunicazione aziendale
Il sito web rimane comunque l’hub della comunicazione aziendale, e più importante del suo posizionamento sono la sua struttura, la tecnologia utilizzata, ma soprattutto i contenuti.
Se il tuo sito rispecchia queste semplici indicazioni, si posizionerà automaticamente sui motori di ricerca, ma sarà il resto della comunicazione che metterai in atto, a portare la maggior parte del traffico al tuo sito, ed aumentare la brand perception della tua azienda:
- Se il sito della tua azienda è vecchio, è necessario rifarlo;
- Utilizza un CMS di ultima generazione, adatto al tipo di sito che hai intenzione di fare;
- Scegli un servizio hosting efficiente e veloce;
- Imposta una interfaccia semplice e user-friendly: se l’utente trova in fretta i contenuti, lo fa anche il motore di ricerca;
- Tutto ciò che l’utente non vede non ha più importanza: quindi non perdere tempo con le keyword;
- I contenuti sono la cosa più importante: fai scrivere i testi ad un copywriter, e scattare le foto della tua azienda o dei tuoi prodotti ad un fotografo professionista.
“Risolto” il problema del sito web, è il momento di di impostare la strategia social: http://gabbariele.weevo.it/social-media-e-internazionalizzazione-impostare-una-strategia/
Ma il titolo parla di Social SEO, che roba è? Molti articoli che trattano questo argomento, offrono consigli più o meno utili per migliorare il posizionamento del sito web sui motori di ricerca, tramite i Social Media.
Io preferisco vedere il Social SEO come il “posizionamento” dei contenuti sui social, o meglio come fare in modo che gli aggiornamenti di stato condivisi sui vari canali, raggiungano più utenza possibile, utenza interessata agli argomenti di cui sta parlando la tua azienda.
Sui social puoi raggiungere utenza interessata a quello che hai da dire
Il segreto del Social SEO sta nei contenuti, o meglio, nelle hashtag utilizzate per definirli. Le hashtag sono quelle “parole chiave”, precedute dal cancelletto (#), che indicano un argomento, e che sono utilizzate su tutti i maggiori Social Media.
Facciamo un esempio analizzado uno dei miei tweet:
“CMOsurvey.org : le #aziende investono l’8,4% del loro #budget nei #SocialMedia: http://gabbariele.weevo.it/facebook-contro-pinterest-nel-smm-aziendale/ … #SMM #PMI”
In questo tweet ho inserito diverse hashtag, per fare in modo che gli utenti di Twitter interessati a questi argomenti, potessero trovare anche il mio messaggio:
#aziende
#budget
#SocialMedia
#SMM
#PMI
La scelta delle hashtag è simile a quella delle vecchie meta keywords
A prima vista la scelta delle hashtag può sembrare banale, ma per ottenere la massima viralità dai propri messaggi, è fondamentale fare una ricerca approfondita e professionale delle hashtag, un po’ come si faceva una volta con le meta keywords, per il posizionameto del sito web.
A supporto del copywriter che scrive i tuoi messaggi per i Social Media, è nato Glouk, il primo strumento di Social SEO, che permette (tra le altre cose) di trovare le hashtag migliori per scrivere i propri messaggi, su Twitter, così come su Facebook, Google+, Pinterest o Insagram.
Se vuoi provare anche tu Glouk, iscriviti al beta test: http://www.glouk.me/fgt
https://twitter.com/gabbariele/status/426400434874753024
4 comments
[…] già trattato l'argomento in questo articolo sul Social SEO. Il posizionamento sui motori di ricerca non può […]
[…] di ricerca aveva lo scopo di offrire i migliori risultati sulla base di parametri predefiniti (leggi per approfondire); le tecniche SEO aiutavano a sfruttare al meglio questi […]
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