Recentemente anche Facebook ha introdotto le hashtag, cioè parole precedute da un # che indicano un argomento; cliccando su esse si raggiunge una pagina che raccoglie tutti i post che includono quella hashtag. (es.: #Social4PMI)
Questo modo di identificare le parole chiave, è ormai utilizzato da tutti i Social Media, e sono già note e particolarmente utilizzate su Twitter (approfondisci).
Mentre il resto del mondo è ormai abituato a vedere messaggi pieni di hashtag su Twitter, in Italia questo social non ha ancora preso piede in maniera massiva, e gli utenti non sono abituati a vedere le hashtag nei messaggi (e a dire il vero, nemmeno tante web agency sono abituate ad usarle).
Tu usi le hashtag su Facebook? Ti danno fastidio? Commenta!
Questo potrebbe quindi creare dei problemi ai tuoi utenti di Facebook, che in alcuni casi già ora si ritrovano a dover leggere messaggi come questo:
Utilizzare le hashtag in modo corretto può però aumentare notevolmente la portata dei tuoi messaggi.
Ecco quindi alcuni consigli su come sfruttarle al meglio:
#1 Usale per aumentare la portata dei messaggi
Le hashtag aiutano gli utenti a trovare messaggi interessanti, relativamente ad un determinato argomento.
Utilizzando una hashtag nel tuo post, puoi fare in modo che venga visualizzato da chi sta cercando informazioni su quell’argomento, e che altrimenti non sarebbe mai arrivato alla tua pagina.
Ti basterà tenere sottocchio le statistiche della pagina fan (Facebook Insights) per notare un aumento della portata*.
*il numero di persone che hanno visualizzato i tuoi post
#2 Le hashtag aiutano la brand awareness
Creare una hashtag che porta il nome della tua azienda, o del tuo prodotto, ti aiuterà a rafforzare la brand awareness su Facebook; si tratta di una delle pratiche più diffuse soprattutto su Twitter, ottima soluzione anche per eventi e fiere. In questo modo marchierete ogni vostro post con una hashtag che identificherà fortemente il tuo prodotto, dando agli utenti un punto di riferimento e un modo semplice per condividere informazioni.
Nell’immagine un esempio di hashtag che identifica l’azienda #RiccioliBiondi:
Chiunque può scrivere utilizzando la tua hashtag
Se anche gli utilizzatori del tuo prodotto, o chi conosce la tua azienda, comincerà ad utilizzare la tua hashtag, allora avrai dato il via ad una cominicazione bi-direzionale.
Puoi anche utilizzare hashtag divertenti e creative, per stimolare gli utenti a condividere i tuoi messaggi con i loro amici:
#3 Utilizza le stesse hashtag su tutti i social
Proprio perchè ormai tutti i Social Media utilizzano questo sistema, gli utenti cercheranno la tua hashtag anche su Twitter, Instagram o Google+; se anche la tua strategia social non prevede una comunicazione su questi media, potrai comunque scoprire se i tuoi clienti parlano del tuo prodotto/azienda, cercando la tua hashtag.
Utilizzare la stessa hashtag non significa pubblicare gli stessi contenuti su tutti i social
Ogni Social Media ha il suo mercato, il suo target, un taglio diverso per i contenuti; è quindi importante condividere post diversi, anche se si utilizza la stessa hashtag.
Tips & tricks
Le hashtag devono essere #unaunicaparola
Le hashtag funzionano se non ci sono spazi o punti in mezzo, quindi per es. in #lamiaazienda.com , la hashtag è solo #lamiaazienda.
Maiuscole e minuscole non contano
#LaMiaAzienda è uguale a #lamiaazienda, ma ovviamente l’utilizzo delle maiuscole ne facilita la lettura.
Verifica prima di partire
Fa una ricerca per vedere se le hashtag che hai pensato sono già in uso; in questo modo capirai se qualche altra azienda, prodotto o servizio sta usando la tua stessa hashtag per argomenti assolutamente diversi.
Conclusioni
Le hashtag sono entrate con prepotenza su Facebook, ma non bisogna abusarne.
Parlando del mercato italiano, una o due hashtag all’interno del messaggio, ed un paio alla fine, al momento sono probabilmente la soluzione migliore per sfruttare questa nuova opportunità, senza rendere illeggibili i messaggi.
8 comments
Si, è proprio il caso di dirlo: gli hashtag su Facebook sono entrati con prepotenza, dato che ci azzecano poco [si vede che preferisco twitter? 🙂 ].
Ora, però, che ci sono perchè non sfruttarli?! 🙂 Senza abusarne! 😉
Ottima osservazione la n.3
Grazie per il commento, Elena. Secondo te gli utenti italiani, abituati a Facebook, sfrutteranno questa nuova funzionalità per cercare contenuti interessanti, o continueranno a pensare “cos’è sta roba con cancelletto?”
Sicuramente l’utente “privato” sarà curioso mentre i brand ed i social media manager/lover/addict ecc.. vi vedono una opportunità nella nuova funzione.
Pur essendo nata, questa, per un social media strutturato in modalità differente: FB ne risulta un po snaturato non credi?
Inoltre… Facebook funziona per interessi, che gli hashtag guidino meglio gli ads feisbukkiani? e poi non viene dato maggiore spazio agli hashtag aziendali rispetto a quelli privati?
Sono dell’idea che solo il tempo ci mostrerà l’effettiva utilità, grazie all’uso degli utenti, anche se l’import di questa nuova funzione può morire nel giro di poco tempo oppure acquisire uno scopo diverso da quello nativo… Staremo a vedere 🙂
Non so se hai mai provato le inserzioni a pagamento su Facebook, in realtà nella fase di scelta degli interessi del target, le hashtag ci sono sempre state. Facebook ha un vantaggio rispetto agli altri social, è sempre al passo con le novità del momento: nasce Twitter con le hastag? bene, le mettiamo. Vanno di moda le foto? bene, compriamo Instagram. Twitter si inventa Vine? e che ci vuole, fatto! Pinterest comincia a dare fastidio? creiamo gli album dove tutti possono aggiungere foto.
Nel frattempo Linkedin fa un passo indietro e le hashtag, le toglie.
Comunque hai ragione, il tempo ci dirà di che hashtag morire…
[…] "L'identificazione delle parole chiave, è ormai utilizzata da tutti i Social Media, ed è già nota e particolarmente utilizzata su Twitter…" […]
Personalmente le trovo molto utili, anche su Facebook. Quest’anno, per un evento che organizziamo tutti gli anni (lavoro per una casa editrice), ho creato un hastag dedicato e ho invitato i nostri utenti a utilizzarlo anche su Facebook. In questo modo, prima, durante e dopo l’evento, mi bastava cercare l’hastag e comparivano tutti i post dedicati. Questo mi ha permesso di monitorare i post e interagire con tutti in maniera immediata. Devo dire che è stata un’ottima esperienza, che sicuramente ripeteremo.
Ciao e grazie per il commento! In effetti sono proprio gli eventi a trarre maggior beneficio dall’utilizzo delle hashtag, anche se purtroppo su Facebook non si può fare un’analisi approfondita come si potrebbe fare su Twitter. A metà febbraio lo IED ha ospitato un evento TEDx, e abbiamo analizzato per l’orario traffico su Twitter. Magari farò un post/case su questo 🙂
[…] Recentemente anche Facebook ha introdotto le [[hashtag]], cioè parole precedute da un # che indicano un argomento; cliccando su esse si raggiunge una pagina che raccoglie tutti i post che includono […]