In un momento di stagnazione del mercato nazionale, giocare la carta dell’export è una strada obbligata per la sopravvivenza.
Il mercato russo offre sbocchi molto interessanti per le aziende italiane, in un momento in cui il made in Italy gode di grande considerazione.
Le PMI hanno però bisogno di un modello di supporto aggiornato, in un’era in cui le missioni all’estero sono ormai considerate una “perdita di tempo” da molte aziende.
Come valorizare le poche risorse a disposizione delle PMI italiane, cercando di innescare il processo di internazionalizzazione?
L’82% dei russi usa oggi i Social Media.
Il Social Media Marketing è lo strumento più moderno, più efficiente e meno costoso per farsi conoscere e farsi individuare come possibili partners nei Paesi che mantengono un altro tasso di crescita, come la Russia.
Il primo passo è impostare una strategia:
- obiettivi:
- comunicare il brand e avviare il processo di “awareness” sul mercato russo;
- identificare possibili distributori/rivenditori del prodotto;
- mercato: Russia;
- lingua: russo;
- Social Media interessati: Linkedin, Twitter, Vkontakte.
Linkedin: nato come piattaforma per il recruitment, si è evoluto trasformandosi in market place globale.
Twitter: lo strumento di micro blogging di importanza centrale in ogni campagna di SMM.
Vkontakte
Il più grande Social Network europeo, con oltre 100 milioni di utenti attivi. Considerato un clone di Facebook, possiede in realtà una propria identità; VK è infatti il social più popolare in Russia e nei paesi sovietici. La sua struttura è molto simile a Facebook, e permette la creazione di pagine dedicate alle aziende.
Nel maggio del 2011 VK contava 58 milioni di utenti, cresciuti rapidamente, arrivando a 118 milioni a marzo del 2012; è anche il 4° sito più visitato in Russia. All’inizio del 2012 VK aveva il 62% degli internauti russi, mentre Facebook solo il 18%. (fonte)
Aprire un account su VK è oggi molto facile, dato che l’interfaccia è tradotta anche in italiano. Se si possiede già un account di Facebook, è possibile accedere con pochi click:
Una volta aperto il proprio profilo personale, è possibile anche aprire una pagina aziendale (il sistema è molto simile a quello delle pagine fan di Facebook).
http://vk.com/public.php?act=new
Su VKontakte è fondamentale scrivere in russo.
Potrà sembrare banale, ma uno degli aspetti fondamentali del SMM è proprio la localizzazione dei contenuti. Non solo tradurre, ma anche riscrivere i contenuti secondo i modi di dire russi è fondamentale ai fini della buona riuscita della campagna.
Vkontakte è quindi il primo social da prendere in considerazione per una campagna di comunicazione sul mercato russo. La diffusione e la strategia può essere simile a quella attuata su Facebook e Linkedin.
3 comments
Ciao! Sto facendo un pò di ricerca su possibilità nei social media che approccino il mercato russo. Secondo te aprendo una pagina su VK.com si può scrivere anche in inglese essendo un’azienda di made in Italy? C’è la possibilità di fare campagne come le FB Ads? Come si ricercano le parole chiave corrette per farsi trovare?
Ciao!
In generale sarebbe meglio scrivere in russo, se si vuole approcciare quel mercato. Nonostante molti business man parlino inglese anche in Russia, per attirare la loro attenzione è necessario utilizzare la loro lingua madre. Inoltre suggerisco di non tradurre semplicemente le frasi dall’italiano, ma di affidarsi direttamente ad un copy madrelingua russo.
Su Vkontakte si possono fare delle inserizioni, ma a parere mio è meglio utilizzare gli aggiornamenti di stato, ed investire quel budget affiancando una campagna anche su Twitter.
Sia Vkontakte sia Twitter usano le hashtag, lo strumento migliore per fare “social SEO”, ovviamente in questo caso sempre in russo.
Lunedì presenteremo alla Fiera delle Startup del Sole 24 Ore una nostra web app per la gestione delle campagne marketing su Twitter: Glouk. (www.glouk.me)
Questa web app permette anche ai copy di ricercare le hashtag migliori per la stesura dei messaggi social (è nato per Twitter ma può essere usato per tutti i social che usano le hashtag). Se siete interessati potete richiedere l’accesso alla beta qui: http://www.glouk.me/fgt
[…] gabbariele.weevo.it – Add to Flipboard Magazine. Reading time: 3′ [UPDATE] Il sito di VKontakte era stato bloccato in seguito ad una richiesta della GdF. Questo accadeva a novembre 2013. Dopo qualche giorno su alcuni DNS il sito era tornato accessibile, e lo è tuttora per esempio dalla zona di Modena, da dove mi connetto io per gestire le pagine dei nostri clienti. Su altre zone (es. Brescia) il sito è invece ancora bloccato. […]